Abbiamo già parlato del funzionamento di una levigatrice orbitale e del funzionamento di una levigatrice rotorbitale, e adesso non resta che occuparci della levigatrice a nastro. Spiegheremo come funziona questo utensile (anche se comunque è tutto molto semplice) e capiremo nello specifico a cosa serve. Inoltre, qualora fossi pure interessato a valutare dei modelli, a fine pagina avrai l’opportunità di cliccare su dei link per leggere le recensioni sugli utensili a nastro che reputiamo essere piuttosto affidabili.
Levigatrice a nastro: come funziona?
Già a prima vista è possibile notare come la levigatrice a nastro sia più voluminosa a dispetto dei modelli orbitali e rotorbitali. Inoltre, vanta una base (rettangolare) che di conseguenza è più grande. Nello specifico la levigatrice a nastro è caratterizzata dalla presenza di due rulli su cui “corre” la carta abrasiva. Solo uno dei due però, viene mosso dal motore (a tal proposito possiamo subito aggiungere che in base al tipo di alimentazione distinguiamo le levigatrici elettriche, le levigatrici pneumatiche e le levigatrici a batteria). L’altro, invece, serve come tendi nastro.
Questo particolare funzionamento ha permesso l’introduzione di innovativi modelli che sono utilizzabili anche come unità fisse. Quindi, si possono ancorare, rovesciati, ad un banco da lavoro, in modo da utilizzare l’utensile pure come mola. Proprio così, possono essere usate anche per affilare i coltelli ad esempio (naturalmente bisognerà abbinare all’utensile l’adeguata carta abrasiva).
A cosa serve la levigatrice a nastro?
Spiegato il semplice funzionamento di una levigatrice a nastro, passiamo adesso al lato strettamente funzionale. Come sappiamo, tutte le levigatrici hanno il compito di scartavetrare una superficie, ma non tutte agiscono nello stesso identico modo. E questo fa sì che alcune siano adatte per lavori più grossolani e altre per lavori più di finitura.
E le levigatrici a nastro per cosa vengono utilizzate?
Servono per trattare le superfici grandi dove c’è da asportare un’elevata quantità di materiale e fanno ciò velocemente (non a caso sono le più potenti e possono trattare i materiali più grezzi e togliere facilmente strati di vernice).
Di contro però, sono meno indicate per ciò che concerne i lavori di precisione. In tal caso sono maggiormente indicate le levigatrici palmari.
Levigatrici a nastro: recensioni e consigli d’acquisto
Come scritto all’inizio del nostro articolo, adesso siamo pronti per mostrarti i link relativi alle recensioni sulle levigatrici a nastro da noi consigliate. Cliccando sui link verrai semplicemente indirizzato in un’altra pagina del nostro sito così da saperne di più sul prodotto scelto. E avrai anche l’opportunità di valutare il prezzo e l’eventuale offerta (se ancora attiva).
- Ideale per levigare superfici medio-grandi
- Sistema di attacco carta standard e a velcro
- Velocità variabile
- Contenuto confezione: levigatrice 240W, 5 fogli abrasivi, sacchetto raccoglipolvere, valigetta
- Il set di levigatrici a nastro PBS 75 AE: alto tasso di asportazione per applicazioni versatili grazie a un'ampia gamma di accessori
- Il sistema automatico di nastri mantiene il nastro nella posizione di lavoro corretta per la levigatura
- Ideale per levigare finestre, porte e mobili, tagliare bordi in legno, levigare la vernice e per grandi progetti di ristrutturazione
- Facile sostituzione del nastro abrasivo con sistema di tensionamento del nastro abrasivo
- Contenuto della confezione: PBS 75 AE, fermo parallelo/angolare, 1 carta vetrata, custodia
- Regolazione elettronica della velocità
- Avanzamento preciso del nastro con regolazione
- Impugnatura antiscivolo
- Adattatore per aspirazione e box raccogli polvere
- Protezione frontale regolabile
- Black+Decker KA320EKA (modello elettrico e potenza da 240 watt)
- Black+Decker KA88 QS (modello elettirco e potenza da 720 watt)
- Bosch PBS 75 AE (modello elettrico e potenza da 750 watt)
- Einhell Rt Bs 75 (modello elettrico e potenza da 850 watt)