Come levigare il massetto?

Prima di entrare nel nocciolo dell’argomento è necessario specificare per bene cosa è il massetto. Altro non è che un elemento costruttivo (chiamato pure caldana) che viene realizzato con materiali come acqua, sabbia, cemento e non solo. La sua composizione varia in base al tipo di “posa”, se applicato ad un sottofondo portante o se magari applicato ad uno strato di desolidarizzazione, ecc.).
L’utilizzo classico del massetto è quello di livellare i pavimenti. Quindi, possiamo definire questo materiale come una sorta di base, sopra la quale in seguito adageremo il pavimento vero e proprio (c’è anche chi preferisce non posare al di sopra alcun pavimento, ma questo è un discorso che esula dal nostro argomento principale).

Levigare il massetto: cosa fare?

  • Pulire la superficie da tutte le impurità.
  • Coprire eventuali fori e imperfezioni con lo stucco.
  • Far asciugare lo stucco.
  • Levigare: adesso non devi far altro che iniziare la levigatura della superficie stando attento a carteggiare anche fino ai bordi e agli angoli, visto che sono i punti dove è più facile eseguire un lavoro decisamente poco preciso.

Levigatura massetto: con monospazzola o semplice levigatrice?

Levigare il massetto, come hai potuto leggere poco sopra, non è certo un’operazione complicatissima (soprattutto se sei del “mestiere” o comunque pratico in questo ambito). Di certo però c’è una sostanziale differenza tra un professionista e un hobbista. E questa differenza non è relativa solo alla facilità con cui riuscirai a levigare il massetto, ma è relativa allo strumento da utilizzare.
Infatti, per levigare il massetto i professionisti adoperano uno speciale macchinario monospazzola, in grado di carteggiare al meglio la superficie.

C’è solo un problema, il macchinario costa tanto.
E l’hobbista non può far altro che chiedersi: “Vale la pena spendere una certa cifra per un prodotto che utilizzerò solo una volta?”.
La risposta più scontata è no, non ne vale la pena. Allora può subentrare l’idea più giusta, a nostro avviso, ovvero quella di affittare il macchinario. Così di certo riuscirai ad evitare delle cifre davvero esose.
Tuttavia, in base alle dimensioni della superficie da levigare, è possibile anche optare per le levigatrici.

Attenzione però: non le classiche e hobbistiche levigatrici, anche in questo caso bisogna puntare su dei prodotti professionali che rispetto però alle monospazzole hanno un costo minore (ne sono un esempio i modelli Eibenstock ebs 1802 e Bosch gbr 15 ca Professional). Sono degli elettroutensili più potenti di una classica levigatrice rotorbitale. Montano dei dischi diamantati che sono adatti per la levigatura di materiali come il massetto, il calcestruzzo e non solo.

Migliori levigatrici per levigare il massetto

Bosch Professional GBR 15 CA
  • Con sistema di aspirazione della polvere
  • Con impugnatura ergonomica
  • Adatta all'uso professionale
  • Con impugnatura ergonomica

La differenza, ovviamente, tra le monospazzole e le levigatrici elettriche da noi citate (quindi la Eibenstock e la Bosch) sta che le prime sono sicuramente più veloci nella levigatura e richiedono uno sforzo minore all’operatore. Adattissime per le grandi superfici. Per le seconde, invece, bisogna prendere in considerazione l’idea di impiegare più tempo nella levigatura.
Dal punto di vista prestazionale si ottiene sempre il medesimo risultato, ovvero la carteggiatura del massetto. Cambiano decisamente i tempi e il modo di eseguire questa operazione.