Non conosci le diverse tipologie di levigatrice? Scoprile qui

In commercio sono diverse le tipologie di levigatrici che possiamo acquistare per riuscire a soddisfare le nostre necessità hobbistiche o professionali, tanto che, se non si sta attenti nella scelta, si rischia di optare per la levigatrice che non è adatta al nostro fabbisogno. Per questo nel nostro articolo elencheremo tutte le tipologie (potrebbe esserti utile leggere anche: “Come scegliere una levigatrice“).

Tipi di levigatrice

Per ognuna delle tipologie faremo una breve descrizione, dopodiché qualora fossi ancor più interessato a conoscere il prodotto in questione, avrai modo di cliccare su un apposito link che ti porterà ad una pagina di approfondimento. Dove potrai pure valutare il prezzo dei modelli a disposizione. Ulteriori link di approfondimento ti permetteranno anche di leggere delle dettagliate recensioni.

Levigatrice a nastro

Tra le più voluminose in commercio e sicuramente la levigatrice che viene utilizzata per i compiti inerenti la sgrossatura e la rimozione della vernice (a tal proposito potresti pure leggere l’articolo: “Come sverniciare il legno”). Per un ulteriore approfondimento sulla suddetta tipologia puoi cliccare sul link levigatrice a nastro.

Lima a nastro

Anche stavolta abbiamo un nastro levigante, ma la netta differenza rispetto alla tipologia appena descritta in alto, sta nelle dimensioni di questo nastro. Misure che sono più piccole e ci permettono però di andare più in profondità e di levigare anche gli spazi più piccoli.
Per ulteriori approfondimenti su questa tipologia puoi cliccare su lima a nastro.

Levigatrice orbitale

La base rettangolare e il suo modo di levigare (asporta poco materiale) la rendono perfetta per levigare tutti quei manufatti fini. Senza incorrere nel rischio di danneggiare il pezzo. Inoltre, riesce anche a levigare gli angoli e i bordi. Alcuni modelli ottimizzano questa funzionalità consentendo di montare anche un platorello dalla base triangolare (come nel caso della Bosch psm 200 aes).
Per ulteriori informazioni clicca su levigatrice orbitale.

Levigatrice rotorbitale

Una tra le tipologie più innovative. La sua base è rotonda e questo la rende perfetta per tutte le superfici circolari. Grazie alla velocità variabile alcuni modelli riescono anche a sostituire (con i dovuti limiti) una levigatrice orbitale.
Ulteriori informazioni su questa tipologia potrai averle cliccando su levigatrice rotorbitale.

Levigatrice a delta

l’abbiamo in parte già citata quando abbiamo parlato dei modelli orbitali. Questa tipologia grazie alla base triangolare riesce ad arrivare anche nei punti più difficili (per merito proprio della punta del platorello). La punta, in alcuni modelli, è anche ruotabile così da sfruttare al massimo il foglio abrasivo utilizzato.
Anche in questo caso se vuoi saperne di più, puoi cliccare su levigatrice a delta.

Levigatrice palmare

Questa tipologia è il mix tra la levigatrice orbitale e la levigatrice a delta. Ha anch’essa una base triangolare ma a dispetto dei modelli a delta (che hanno una forma più allungata) sono modelli anche più piccoli delle orbitali. Tanto che stanno nel palmo di una mano. Hanno lo stesso scopo dei modelli a delta.
Per scoprire modelli e approfondire l’argomento puoi cliccare su levigatrice palmare.

Levigatrice a rullo abrasivo

Molto differenti da tutte le altre levigatrici perché a levigare ci pensa un rullo abrasivo dalla forma circolare che, girando su se stesso, andrà a carteggiare la zona interessata. Proprio tale forma permette a questi modelli di essere utilizzati per levigare gli oggetti dalle dimensioni più strane (ad esempio le ringhiere). Grazie alla possibilità di cambiare gli accessori (come dimostra la Bosch prs 250 er) possono essere utilizzati anche per accedere nei punti più difficili (ad esempio le scanalature).
Per saperne di più clicca su levigatrice a rullo abrasivo.

Levigatrice da banco

La più ingombrante ma anche quella più “comoda” perché ti permette di lavorare stando seduto e di avere, conseguentemente, un maggior controllo sul pezzo (ideale per chi magari non è ancora abile con la levigatrice “portatile” o per chi soffre di mal di schiena). A disposizione potrai avere non solo un nastro di grandi dimensioni ma anche un disco (solo qualora optassi per i modelli combinati).
Per ulteriori info puoi cliccare su levigatrice da banco.