Levigatrice calibratrice: valuta quale scegliere e le offerte

In questa pagina ci occuperemo della levigatrice calibratrice, un macchinario molto utile in campo professionale e industriale. E nel corso del nostro articolo ne spiegheremo il semplicissimo funzionamento che ricorda, per certi versi, quello di una stampante (poi capiremo il perché nel prossimo paragrafo) e anche i fattori da considerare nella scelta del macchinario.
Ma prima è il caso di specificare cosa si intende per calibratura (ovviamente con questo termine non indichiamo la calibratura alimentare, ma solo quella meccanica) e cosa si intende per levigatura.
Calibratura: ovvero si intende quell’operazione che porta alla riduzione dello spessore di un oggetto. Tecnica è utilizzata affinché possano essere realizzati degli oggetti dalle identiche dimensioni.
Levigatura: operazione con cui si rifinisce la superficie di un oggetto.

Se già sai tutto sulla levigatrice calibratrice o non sei interessato a saperne di più, puoi già valutare queste tre offerte (se ancora attive).
 
Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2023 0:25

Come funziona una calibratrice levigatrice?

Dopo aver spiegato il significato dei termini calibratura e levigatura, si capisce ulteriormente il vantaggio di disporre di tale macchinario. Ora vediamone il semplicissimo funzionamento.
Abbiamo detto ad inizio articolo che la levigatrice calibratrice somiglia ad una stampante.
Perché?
Perché dovrai semplicemente far scorrere, ad esempio, un pannello su un nastro scorrevole, così passerà al di sotto del meccanismo di calibratura e levigatura e ne uscirà dall’altro lato. Naturalmente per ottenere il risultato sperato è essenziale impostare prima le varie regolazioni.

Calibratrice levigatrice: i parametri da prendere in considerazione

In questo paragrafo andremo ad analizzare i parametri da prendere in considerazione nella scelta di una calibratrice levigatrice (ti consiglieremo anche un apposito modello del brand Jet) e analizzeremo anche una tipologia di levigatrice calibratrice molto diffusa (soprattutto nelle industrie), ovvero la “sottosopra”.

Sottosopra o no?

Bisogna fare una prima differenziazione tra i modelli ad uso industriale (decisamente costosi) e quelli più adatti magari per il laboratorio di un artigiano. Ad uso industriale è quasi imprescindibile optare per i modelli più avanzati e per i cosiddetti “sottosopra”, ovvero levigatrici che in un’unica passata levigano e calibrano i pannelli sia sopra che sotto. Quindi risparmiano all’operatore la necessità di dover capovolgere il pannello.
Funzione utilissima quando è richiesta un’alta produttività (tipica industriale), meno imprescindibile se si tratta del laboratorio di un professionista.

Larghezza

Una larghezza standard è di 1100 mm, che solitamente permette di soddisfare i principali utilizzi. Tuttavia devi valutare personalmente i pannelli, le porte, i tavoli (ecc.) su cui dovrai lavorare. Qual è la loro larghezza? Supera i 1100 mm? In tal caso sarai costretto a comprare necessariamente una levigatrice calibratrice dalle capacità maggiori.

Funzioni automatiche

Alcuni modelli tra i più innovativi, come ad esempio la Jet 22-44 Plus, vantano una funzione specifica che permette al macchinario, in modo automatico, di diminuire la velocità.
E perché mai dovrebbe decidere autonomamente di diminuire la velocità?
Nel caso in cui vi sia un’asportazione di materiale eccessiva. Quindi, tale funzione evita un simile danno. E se pensi che questa funzione non possa mancare nella tua levigatrice calibratrice, allora consigliamo la già citata Jet 22-44 Plus di cui potrai scoprire caratteristiche e prezzo cliccando su questo link.

Design: con o senza supporto?

Desta importanza assolutamente anche il design. Ovviamente non ci interessa che la calibratrice sia bella da vedere, ma ci interessa sicuramente che sia robusta. Inoltre, se hai già un banco da lavoro adeguato, potrai anche decidere di propendere per un modello senza supporto (scelta ad esempio che può fare chi lavora nel modellismo, visto che le levigatrici calibratrici adatti a tale scopo sono anche di dimensioni mini). Se però non c’è alcun banco da lavoro a disposizione nel tuo laboratorio, allora sarà il caso di optare per quei modelli dotati di gambe di supporto.

Levigatrici calibratrici: prezzi

Adesso non resta che attenzionare il lato economico della levigatrice calibratrice ma, come ampiamente intuibile, un prodotto professionale di tale caratura e utilità non può costare poco. Quindi bisogna valutarne attentamente la reale necessità (di certo semplificherà di molto il tuo lavoro, visto che permette di eseguire due operazioni contemporaneamente).
E se sei interessato all’acquisto di uno di questi macchinari, puoi valutare qui il modello da noi consigliato.